Dopo la positiva esperienza della prima edizione, le Acli provinciali di Brescia ripropongono un secondo ciclo di incontri de "La città invisibile", il corso di filosofia politica.
Per essere un “secolo breve” il ‘900 è stato piuttosto intenso: tra rivoluzioni politiche, economiche, sociali e cambiamenti epocali l’occidente ne è uscito decisamente destabilizzato e l’uomo moderno è passato presto ad essere postmoderno. Il mondo, finalmente globalizzato, ha sperimentato il fallimento di ogni programma per gestire o migliorare la condizione del genere umano e si è scoperto, così, paradossalmente più impotente. è stata crisi.
Crisi delle ideologie che è divenuta crisi dei valori e relatività dell’etica. Tutto vero. Però non ci basta. Non vogliamo concentrarci solo sul significato più scontato della parola “crisi”, quello negativo, ma indagarne l’accezione positiva: quella che si rifà alle dimensioni della scelta e del giudizio, alla fecondità di nuovi saperi e di nuove visioni. Anche in questa seconda edizione, l’idea è riappropriarci del significato di alcune parole, di quelle che incontriamo e di quelle con cui ci scontriamo ogni giorno. Vogliamo riannodare i fili del pensiero moderno per tessere trame postmoderne, con la consapevolezza, ancora una volta, che non possiamo conoscere tutta la verità, ma certamente possiamo ascoltare qualche voce autorevole, leggere qualche libro, mettere in ordine qualche idea e trovare un riflesso di verità.
Ci organizziamo così…
Ogni sabato mattina lo dividiamo in due parti. Dalle 9.00 alle 10.15 la lezione storica, per ascoltare qualche voce e proporre qualche libro. I filosofi della politica sono moltissimi, abbiamo selezionato i più importanti. Dalle 10.30 alle 12.00 la seconda lezione: riflessiva, critica, fondata su alcune parole chiave. Abbiamo scelto quelle più adatte ad esprimere le difficoltà che viviamo. Per fare un’operazione di pulizia: trovare il giusto significato di ogni parola per saperla usare con esattezza. A completare la faccenda, soprattutto a corredo della prima parte, proporremo dei materiali da leggere, per approfondire e prepararsi. Dove. Tutto succede presso la sede provinciale delle Acli, in via Corsica 165 a Brescia. Quanto. Il corso ha un costo complessivo di 50 euro (45 euro per i soci Acli). E' necessario iscriversi entro venerdì 9 novembre 2012 cliccando qui. Per il pagamento della quota è possibile anche effettuare un bonifico bancario specificando nella causale nome, cognome e "iscrizione corso di filosofia". Il codice IBAN è IT 18 K 03500 11226 000000004535 Non di solo spirito. Appunto. Ecco perchè tutte le lezioni saranno accompagnate da una tisana filosofica, che ci verrà gentilmente offerta dall’ERBORISTERIA VALVERDE DI BOTTICINO.
IL PROGRAMMA COMPLETO DEL CORSO
Sabato 17 novembre 2012 filosofo. Friedrich Nietzsche parola chiave. Ideologia relatore. Luca Ghisleri - docente di ermeneutica | Università del Piemonte Orientale
Sabato 1 dicembre 2012 filosofo. Simone Weil parola chiave. Sventura relatore. Wanda Tommasi - docente di storia della filosofia | Università di Verona
Sabato 15 dicembre 2012 filosofo. Emmanuel Lévinas parola chiave. Alterità relatore. Maria Averoldi - cultrice della materia di antropologia culturale | Università Cattolica di Brescia
Sabato 12 gennaio 2012 filosofo. Emmanuel Mounier parola chiave. Persona relatore. Giovanni Nicolini - teologo, giornalista, già direttore della Caritas di Bologna
Sabato 2 febbraio 2013 filosofo. Carl Schmitt parola chiave. Violenza relatore. Raffaele Maiolini - docente di teologia | Università Cattolica di Brescia
Sabato 23 febbraio 2013 filosofo. Michel Foucault parola chiave. Corpo relatore. Paolo Ferliga - docente di filosofia | Liceo Arnaldo di Brescia
Sabato 9 marzo 2013 filosofo. Amartya Sen parola chiave. Qualità della vita relatore. Fabrizio Casazza - consulente eccelsiastico regioanle dell'Unione Cattolica della Stampa Italiana e docente di teologia morale
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